Italia

Lobbisti delle armi crescono. A caccia di un posto in Europa

Il partito di Meloni schiera Fiocchi, il rampollo dell’azienda di munizioni, e Berlato. Ma anche nella Lega c’è Bruzzone, ideatore della legge per facilitare la stagione venatoria

Comunque vada, c’è l’imbarazzo della scelta. Alle elezioni di giugno, la lobby delle armi ha più opzioni per garantirsi un’adeguata rappresentanza in Europa. Come alfiere si è candidato Pietro Fiocchi, di Fratelli d’Italia, che ha un cursus honorum professionale tutto legato alle armi, tanto che come primo atto ha scelto di pubblicare la sua foto, su un manifesto elettorale, mentre imbraccia un fucile e mira. Nello stesso poster compare il nome della collega candidata Mariateresa Vivaldini. La s

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