Il rimpasto all’interno della Giunta regionale in Lombardia adesso è realtà: l’annuncio è arrivato stamattina direttamente dal governatore, Attilio Fontana, in una conferenza stampa. «In questa settimana abbiamo ascoltato critiche e idee di tutti. Facciamo ripartire la nostra regione, che è troppo importante per tutto il paese. Voglio ringraziare i tre assessori che hanno lavorato con me in questi tre anni, mettendo a disposizione le loro capacità: Silvia Piani, Martina Cambiaghi e Giulio Gallera (rispettivamente assessori alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità; allo Sport e Giovani; alla Sanità e al Welfare, ndr). Quest’ultimo, soprattutto, ha svolto un lavoro molto pesante negli ultimi mesi ed era particolarmente stanco. Tutti da oggi lavoreremo con grande impegno».

Tutti i cambi in Giunta

  • Letizia Moratti – vicepresidente e assessore Welfare e Sanità
  • Fabrizio Sala – assessore Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione
  • Stefano Bruno Galli – assessore Autonomia e Cultura
  • Fabio Rolfi – assessore Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi
  • Raffaele Cattaneo – assessore Ambiente e Clima
  • Davide Carlo Caparini – assessore Bilancio e Finanza
  • Massimo Sertori – assessore Enti locali, Montagna e Piccoli comuni
  • Claudia Maria Terzi – assessore Infrastrutture e Trasporti, Mobilità sostenibile
  • Melania Rizzoli – assessore Formazione e Lavoro
  • Alessandra Locatelli – Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità
  • Stefano Bolognini – assessore Sviluppo città metropolitana, Giovani e Comunicazione
  • Lara Magoni – assessore Turismo, Marketing territoriale e Moda
  • Riccardo Decorato – assessore Sicurezza
  • Pietro Foroni – assessore Territorio e Protezione civile
  • Guido Guidesi – assessore Sviluppo economico 
  • Alessandro Mattinzoli – assessore Casa e Housing sociali

Questi i quattro sottosegretari:

  • Antonio Rossi (sarà sottosegretario alla presidenza)
  • Fabrizio Turba
  • Alan Rizzi
  • Marco Alparone

Il rimpasto è stato fortemente voluto da Matteo Salvini e Silvio Berlusconi nell’intento di riscattare l’immagine di una regione che negli ultimi mesi è stata travolta da una serie di polemiche, dagli eccessivi contagi da Covid-19 nella prima e nella seconda ondata della pandemia ai ritardi nella somministrazione dei vaccini, giustificati dall’ormai ex assessore al Welfare e alla Sanità, Giulio Gallera, con le ferie concesse nel periodo natalizio ai medici e al personale sanitario.

Già nella serata di mercoledì 6 gennaio, Salvini aveva dichiarato che la nuova Giunta guidata dal presidente Attilio Fontana era «pronta al 99 per cento» e che mancava «un 1 per cento che riguarda la riorganizzazione in termini di deleghe e competenze». 

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