Dopo giorni di indiscrezioni, adesso è ufficiale: Letizia Moratti torna in politica e lo fa entrando nella Giunta regionale della Lombardia in un doppio ruolo, quello di vicepresidente al posto di Fabrizio Sala e quello di assessore alla Sanità al posto di Giulio Gallera. Ad annunciarlo il governatore, Attilio Fontana, durante una conferenza stampa. L’ex ministra dell’Istruzione, ex presidente della Rai ed ex sindaca di Milano è il nome scelto da Lega e Forza Italia per avviare una riforma sanitaria all’interno della regione.

La decisione, infatti, è frutto di un rimpasto dell'esecutivo regionale, fortemente voluto da Matteo Salvini e Silvio Berlusconi nell’intento di riscattare l’immagine di una regione che negli ultimi mesi è stata travolta da una serie di polemiche, dagli eccessivi contagi da Covid-19 nella prima e nella seconda ondata della pandemia ai ritardi nella somministrazione dei vaccini, giustificati da Gallera con le ferie concesse nel periodo natalizio ai medici e al personale sanitario.

Già nella serata di mercoledì 6 gennaio, Salvini aveva dichiarato che la nuova Giunta guidata dal presidente Attilio Fontana era «pronta al 99 per cento» e che mancava «un 1 per cento che riguarda la riorganizzazione in termini di deleghe e competenze». Il problema principale di Lega e Forza Italia, nelle ultime ore, è stato proprio dove ricollocare Gallera. L’ormai ex assessore al Welfare e alla Sanità della regione Lombardia chiedeva infatti un altro assessorato, ma alla fine – secondo quanto dichiarato da Fontana in conferenza stampa – ha accettato di farsi da parte perché «stanco» dopo gli ultimi, difficili mesi.

Le opposizioni: «Salvini ha commissariato Fontana»

Fin dai giorni scorsi le opposizioni hanno manifestato la loro contrarietà all’ingresso in Giunta di Letizia Moratti e in generale al rimpasto in corso. Ha fatto molto discutere il post, su Facebook, di Carlo Monguzzi, consigliere comunale a Milano con il Pd ed ex consigliere regionale per il Verdi: «Siamo rovinati… Armi al popolo!», ha scritto. In un’intervista a Repubblica, ha poi aggiunto: «Ho utilizzato l'ironia per dire che, in questo momento drammatico per la salute dei cittadini, nominare assessora alla Sanità una persona che di sanità non è esperta mi sembrava sbagliato. L'ho detto a mio modo e continuerò a dirlo a mio modo».

Il capogruppo del Movimento cinque stelle nella regione Lombardia, Massimo De Rosa, ha attaccato invece Salvini: «Ha di fatto commissariato Fontana. Ha indetto un punto stampa – ha dichiarato – in piazza Città di Lombardia per parlare del rimpasto di Giunta ma senza dire niente di significativo, ha semplicemente imposto la sua presenza e inviato un segnale a chi doveva arrivare. Si è presentato alla stampa con la divisa da maestro di sci, la solita pagliacciata. Il nome della Moratti viene imposto ai lombardi e credo che a nessun lombardo sarebbe mai venuto in mente di chiamare l’ex sindaco per uscire dall’emergenza, così violenta e mal gestita in Lombardia, diciamo pure che non abbiamo più nessuna speranza per il futuro».2

Tutti i cambi in Giunta

  • Letizia Moratti – vicepresidente e assessore Welfare e Sanità
  • Fabrizio Sala – assessore Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione
  • Stefano Bruno Galli – assessore Autonomia e Cultura
  • Fabio Rolfi – assessore Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi
  • Raffaele Cattaneo – assessore Ambiente e Clima
  • Davide Carlo Caparini – assessore Bilancio e Finanza
  • Massimo Sertori – assessore Enti locali, Montagna e Piccoli comuni
  • Claudia Maria Terzi – assessore Infrastrutture e Trasporti, Mobilità sostenibile
  • Melania Rizzoli – assessore Formazione e Lavoro
  • Alessandra Locatelli – Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità
  • Stefano Bolognini – assessore Sviluppo città metropolitana, Giovani e Comunicazione
  • Lara Magoni – assessore Turismo, Marketing territoriale e Moda
  • Riccardo Decorato – assessore Sicurezza
  • Pietro Foroni – assessore Territorio e Protezione civile
  • Guido Guidesi – assessore Sviluppo economico
  • Alessandro Mattinzoli – assessore Casa e Housing sociali

Questi i quattro sottosegretari:

  • Antonio Rossi (sarà sottosegretario alla presidenza)
  • Fabrizio Turba
  • Alan Rizzi
  • Marco Alparone

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