Gli attivisti hanno scelto di mettere alle porte il fondatore del Movimento con l’80 per cento dei voti a favore della cancellazione del suo ruolo. Ora inizierà una fase di battaglie legali per la titolarità del simbolo
«Prevedere il futuro è impossibile, quel che è certo è che Grillo ora non può abbassare la testa». A dirlo è un ex parlamentare che conosce bene il fondatore e lo frequenta dagli inizi del Movimento 5 stelle. L’aspettativa è per cosa deciderà di fare il comico dopo l’esito dell’elezione che si è chiusa ieri, con un ampio superamento del quorum e un’affluenza superiore a quella della prima votazione, due settimane fa. Alla fine ha votato quasi il 65 per cento degli aventi diritto, 58.029 iscritti



