uno vale l’altro

Nel Movimento 5 stelle attivisti ed eletti non decidono più niente

  • Il mantra “uno vale uno” risale agli inizi del Movimento. È stato coniato da Gianroberto Casaleggio ed è entrato nell’immaginario comune dei Cinque stelle come lo slogan “onestà”, gli insulti contro i “pidioti”, la “guerra contro i vitalizi” e gli indimenticabili “vaffa”.
  • Quel che sicuramente non è rimasto uguale è il rapporto tra vertici e attivisti, ma anche tra vertici ed eletti.
  • Ancora nel 2019 gli eletti avevano detto la loro sia sulle elezioni in Umbria (dove il M5s si era presentato in coalizione) e sulle regionali in Emilia-Romagna e Calabria (decidendo che i Cinque stelle avrebbero corso nonostante la “pausa elettorale” proposta da Di Maio).

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