Italia

Made in Italy solo a parole. Il magro bilancio di Urso

Il ministro ha promesso una soluzione sull’ex Ilva, ma non è stato completato il piano nazionale per la siderurgia. Dall’innovazione alla cucina, all’appello mancano tanti decreti attuativi per la legge sulla produzione italiana 

La capacità di resistenza al potere è inossidabile come il migliore acciaio. Ma per Adolfo Urso, con un cursus honorum che va da Gianfranco Fini a Giorgia Meloni, l’acciaio vero è la pena quotidiana fin dal giorno in cui è diventato ministro delle Imprese e del made in Italy. L’ex Ilva è del resto l’atavico problema di chiunque si occupi dello sviluppo economico. Urso sta cercando un passo in più, mettere mano nel suo complesso a un settore strategico, la siderurgia, che necessita di una riconve

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