giorni difficili

Maggioranza divisa su tutto: a chi giova la crisi di governo

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Roma Politica Senato - Comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in vista del prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 giugno Nella foto Mario Draghi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Rome (Italy) Senate - Communications from Prime Minister Mario Draghi on the next European Council In the pic Mario Draghi
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Roma Politica Senato - Comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in vista del prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 giugno Nella foto Mario Draghi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 21-06-2022 Rome (Italy) Senate - Communications from Prime Minister Mario Draghi on the next European Council In the pic Mario Draghi

 

  • La sua maggioranza di governo è sempre più precaria e lo stesso Draghi, stanco di dover rassicurare ogni settimana sul fatto che «il governo non cade», vuole dal consiglio dei ministri nuove certezze in vista dei prossimi mesi.
  • Il Movimento, sempre più in crisi di consensi e ridimensionato dopo lo strappo del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha bisogno di ritrovare spinta vitale e l’opposizione potrebbe essere il luogo più adatto. Proprio sull’ipotesi dell’uscita dal governo si è consumata la faida con Di Maio e ora Conte potrebbe agire davvero.
  • L’altro partito che ormai accarezza da tempo l’ipotesi dello strappo è la Lega. Matteo Salvini ha accusato il colpo del tracollo alle amministrative e trovare una buona ragione per uscire dal governo non è un problema: ci sono quelle ch'e Salvini ha bollato come «provocazioni» del Pd su ius scholae e cannabis, ma anche le intransigenze del governo in materia di tasse o per la liberalizzazione di alcuni settori di mercato.

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