Italia

Mancuso e gli alberi in città: «Chiamato per la Fondazione di Fraccaro»

Stefano Mancuso con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Stefano Mancuso con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il docente di neurobiologia vegetale spiega che la fondazione – contenuta nel ddl Bilancio in discussione in parlamento – si occuperà di transizione ecologica e di «mettere alberi dove possibile». Per lui non è una duplicazione di Ispra o del Cnr: «in Italia c’è la mania dei monopoli». Il professore esclude che sia un primo passo per un coinvolgimento politico

  • Il professore di neurobiologia vegetale Stefano Mancuso è stato coinvolto dall’esecutivo per la fondazione contenuta nel disegno di legge di bilancio, attualmente in discussione in parlamento. Le città, spiega, «sono il motore della nostra aggressione all’ambiente».
  • La fondazione si occuperebbe di ricerca, consulenza e formazione per «mettere alberi dove possibile». Le città infatti sono oggi causa del 75 per cento delle emissioni di CO2 del pianeta.
  • Mancuso non crede che sia una duplicazione di altri istituti che si occupano di ricerca ambientale come Ispra o Cnr: «In Italia c’è la mania dei monopoli» ed esclude un futuro coinvolgimento in politica: «Spero di avere una certa dignità come scienziato e continuare a fare questo»

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