Intervista al sindaco di Napoli

Manfredi: «Il reddito di cittadinanza serve, e non solo al Sud. Dopo il voto lavoreremo per riunire Pd e M5s»

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Gaetano Manfredi (LaPresse)
  • «L’impianto del Pnrr deve restare come è stato immaginato. Piccole modifiche si possono sempre fare, di più sarebbe un suicidio. Ma l’incognita è l’aumento dei prezzi. La nostra gara sui tram è andata deserta: i progetti erano stati preparati sui prezzi pre-inflazione».
  • «Far cadere Draghi è stato un errore grave. Ma ora avremo un governo che durerà cinque anni. Le prospettive politiche del paese non dovevano essere segnate da quell’unico voto sfiducia».
  • «Dopo il voto, il compito di noi sindaci eletti con coalizioni giallorosse sarà anche quello di lavorare per ricucire il fronte progressista a livello nazionale».

Il risanamento di Napoli «sta andando bene, è un percorso lungo ma lo stiamo portando avanti rispettando i tempi che ci eravamo prefissi». L’importante, per Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, già rettore della Federico II e ministro dell’Università del governo Conte II, è che il prossimo governo non cambi le carte in tavola. «A Napoli stiamo combinando risanamento del bilancio con una politica di investimenti perché abbiamo risorse che derivano sia dal Pnrr che dai fondi di coesione. Quindi

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