La riforma firmata dai ministri Urso e Sangiuliano contiene una norma su misura delle piattaforme e i brodacaster esteri. Un danno per i produttori italiani indipendenti
L’orgoglio del made in Italy del governo Meloni si inchina di fronte alla lobby dei colossi internazionali nel campo dell’audiovisivo. Da Netflix a Sky, da Disney ad Amazon (attraverso il servizio Prime Video), tutte le piattaforme di streaming e i broadcaster tradizionali sono pronti a passare all’incasso, in termini di poteri contrattuali, a scapito dei piccoli produttori indipendenti. Che saranno privati delle attuali tutele previste rispetto allo strapotere dei big player del settore. E cost



