I leghisti sconfessano nella notte il loro ministro. Perrotta fa il capro espiatorio. Gli alleati osservano, i big minimizzano. Ma tra il Mef e Salvini è divorzio politico
Questa volta ricomporre la maggioranza dopo l’ennesima rottura sarà più difficile del solito, per Giorgia Meloni. E se il governo non gode di buona salute ancora peggio sta la Lega, dilaniata dai sospetti interni con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sul banco degli imputati. Lo strappo si è consumato sulla legge più importante dell’anno – quella di Bilancio – e sul tema più delicato di tutti: le pensioni. Le ultime quarantotto ore sono state un ottovolante di emendamenti, correzioni


