Sabato 28 il voto di fiducia. La legge di Bilancio si chiude in commissione senza votare gli 800 emendamenti presentati e senza il relatore Liris (FdI). «Parlamento umiliato» secondo il dem Boccia
Alla fine arriverà il voto di fiducia, con tutta probabilità sabato mattina, per licenziare la manovra di bilancio che al Senato ha fatto un passaggio di meno di 24 ore. Venerdì in mattinata la commissione Bilancio di palazzo Madama ha completato l’esame, poi il testo è arrivato in Aula e per tutto il pomeriggio il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha seguito la discussione generale. Il passaggio, tuttavia, è stato tutt’altro che indolore. La necessità di fare presto per chiudere entro



