Italia

Marciare divisi e colpire uniti. La mobilitazione che serve al Pd

  • Cercare le convergenze su alcuni elementi programmatici, come per esempio il contrasto al precariato, non può danneggiare certamente chi converge.
  • Le convergenze vanno costruite. Non basta andare in piazza con i pentastellati senza preoccuparsi di come quella manifestazione è stata costruita e senza sapere chi parlerà.
  • Il problema non è che la maggior parte dei dirigenti e dei militanti sono disabituati alla mobilitazione, quanto la scarsa chiarezza su quali attrezzi concettuali e ideali si presentino a italiane e italiani. 

Marciare divisi, colpire uniti. Vecchia massima che le opposizioni italiane non sembrano conoscere. Cercare le convergenze su alcuni elementi programmatici, ad esempio, il contrasto al precariato, non danneggia certamente chi converge. Allo stesso modo, accordarsi su quali punti della sedicente riforma della giustizia ad opera di Nordio è imperativo proporre soluzioni alternative, per esempio, recuperando tutto o quasi quello già fatto dall’allora ministro Orlando, è raccomandabile. Certo, le

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