- Il presidente Amato in conferenza stampa, parlando del referendum sulla cannabis, ha fatto riferimento ad alcuni errori di forma presenti nel quesito referendario.
- In realtà i riferimenti sono corretti. Il problema, però, è che le tabelle citate dall’articolo che i promotori avrebbero voluto cancellare contengono sia le droghe pesanti sia quelle leggere.
- È stato presentato come referendum sulla cannabis ma in realtà il quesito aveva una portata molto più ampia, con un contenuto eterogeneo.
«Peccato che il referendum non fosse sull'eutanasia ma sull'omicidio del consenziente» e quello sulla cannabis «anche su altre sostanze stupefacenti» . Il presidente Giuliano Amato, al termine della camera di consiglio della Corte costituzionale che ha deciso sui referendum, non ci ha girato attorno. Durante un’inusuale conferenza stampa ha spiegato parte delle motivazioni che hanno spinto i giudici a dichiarare inammissibili tre referendum su otto, ben prima della pubblicazione della sentenza



