Il presidente spazza via il fiume di parole bugiarde sulla nascita della Repubblica usate dalla destra. «Ora e sempre Resistenza. La nostra carta è figlia della lotta antifascista»
Sergio Mattarella inizia il suo discorso al teatro Toselli, a Cuneo, parlando delle formazioni partigiane di queste parti, le prime della Resistenza italiana, e lo conclude con un omaggio al «popolo serrato intorno al monumento che si chiama “ora e sempre Resistenza”». Nel giorno della Festa della Liberazione, mentre migliaia di persone sfilano nelle piazze del paese – oltre 100mila a Milano, oltre 10mila a Roma, ma ci sono iniziative in molte altre città – queste parole suonano come un salu



