Italia

Mattarella striglia le destre (e la Ue). Monito su migranti, fascisti e alluvione

Nel suo intervento ha chiesto di non creare barriere e alzare muri. La condanna all’intolleranza è un chiaro riferimento al generale Vannacci, tra il richiamo al ’43 e la visita alla tomba di un prete ucciso dalle squadracce

Sergio Mattarella ha parlato, e il suo discorso è stato un richiamo durissimo per chi aveva voglia di sentire: no a muri e barriere contro i migranti e basta clima di odio. Ancora di più: allerta altissima contro il fascismo, con i suoi riferimenti al ’43 e agli anni bui della storia del paese. Nell’intervento più atteso al meeting di Rimini organizzato da Comunione e liberazione, il presidente della Repubblica ha agitato lo spettro dell’epoca più nera d’Italia, esplicitamente citata nel suo

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