- II leader della Lega pensa alle elezioni e si smarca nella maggioranza: «Rubli? Eni paghi come vuole, basta che arrivi il metano». Recupera anche l’antico amore per Donald Trump, con l’invito a Rudolph Giuliani. Chiederà a Draghi «un incontro per lunedì», contro un ipotetico quarto invio di armi all’esercito di Kiev.
- Questa la posizione di Matteo Salvini espressa nella convention “È l’Italia che vogliamo”, la giornata della Lega orchestrata dal fidato (e imputato per corruzione) Armando Siri.
- Durante la giornata Salvini ha parlato anche di autonomia, ma Luca Zaia ha partecipato in streaming. Roberto Calderoli, esponente storico del partito, non esclude che l’avventura del nuovo simbolo “Prima l’Italia” possa diventare un partito.
Salvini torna putiniano sul gas e sull’allargamento della Nato
14 maggio 2022 • 14:09Aggiornato, 15 maggio 2022 • 10:25