- Matteo Salvini nel 2016 aveva definito la magistratura «un cancro da estirpare» e chiamava i pm «str… che mal amministrano la giustizia». Processato per vilipendio, è stato assolto nel 2021.
- Il leader della Lega però fa grande ricorso ai magistrati, a cui si rivolge spesso per depositare le sue querele: l’ultimo caso è quello dell’europarlamentare Guy Verhofstadt, che ora chiede a Sassoli l’immunità.
- È lunghissima la lista dei denunciati dal leader della Lega negli ultimi anni: dallo scrittore Roberto Saviano, a Ilaria Cucchi, fino a Vauro. Peccato che abbia (quasi) sempre perso.
Per usare le sue parole di qualche anno fa, «qualcuno usa gli stronzi che mal amministrano la giustizia». Per questa affermazione il leader della Lega, Matteo Salvini, è andato a processo per vilipendio, per poi essere assolto per tenuità del fatto. Salvini in pubblico protesta contro l’attivismo dei pm italiani, in particolare quando si occupano di lui e del partito, definisce la magistratura «un cancro da estirpare», e chiede una riforma della «giustizia “alla Palamara”», ma poi in privato dà



