Italia

Matteo Salvini va in retromarcia pure sui limiti di velocità

  • Il decreto “salva-infrazioni” è stato portato nel consiglio dei ministri, ignorando ancora una volta gli appelli di Mattarella sugli abusi del governo. «Atto grave», dice Sensi del Pd.
  •  Di mezzo ci sono le divisioni  nei partiti di maggioranza. La Lega è costretta a digerire misure sgradite, dai limiti di velocità abbassati nei centri abitati allo stop delle esenzioni concesse al settore del tabacco riscaldato.
  • L’unica consolazione per Salvini è che potrà prendersela ancora con Bruxelles, alimentando la stessa propaganda che rinnega con le azioni.

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