Credo di no

Tutti i leader vanno a Rimini, ma i cattolici non sanno dove andare

  • La morte di David Sassoli e la dipartita del premier Mario Draghi chiudono formalmente una stagione d’impegno cattolico laico e moderato. Per alcuni, l’assenza di cattolici risente della mancanza di rappresentanti e riferimenti culturali.
  • Dopo il francescanesimo annacquato di Grillo e i roboanti slogan identitari di Meloni a Marbella, la recente diatriba tra Salvini e il quotidiano dei vescovi Avvenire mostra un rifiuto, da parte cattolica, di un uso della religione a fini politici.
  • Se per taluni è il fronte moderato di Letta a rappresentare il nuovo cattolicesimo sociale, fuori e dentro la chiesa c’è chi auspica si abbandonino le battaglie ideologiche nel nome del dialogo, in consonanza con il pontificato di Francesco.

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