Italia

Meloni difende Nordio: «La fuga del russo Uss? È colpa dei giudici»

  • Anche in Etiopia la premier deve fronteggiare le conseguenze internazionali della fuga di Artem Uss, che dai domiciliari a Milano è riuscito a tornare in Russia. Per la premier, ci sono state «anomalie». 
  • Sembra destinato a durare ancora poco lo scaricabarile del governo, che vuole attribuire la responsabilità della fuga alla magistratura, che non aveva provveduto a tenere Uss al sicuro. 
  • Sulla prospettiva del partito unico Meloni rallenta, smentendo Crosetto che sabato mattina aveva ipotizzato che «tutta la maggioranza potrebbe diventare un grande partito conservatore». 

Per continuare a leggere questo articolo