Sabato il giuramento

Meloni decide da sola i ministri di un governo che nasce fragile

  • La premier accetta l’incarico «senza riserva», per dimostrare la sua forza agli alleati, ma anche perché ogni giorno era una mina sulla strada di palazzo Chigi.
  • Alleati scontenti: Berlusconi si contiene davanti ai cronisti ma fa il cinema muto. E alza il sopracciglio quando lei riferisce che la coalizione lha dato sulla sua premiership una indicazione «unanime»
  • Meloni ha deciso i ministri quasi in solitudine. Sr questo sarà lo stile della leadership, accentramento per insicurezza e diffidenza, è facile profetizzare guai.

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