La premier è convinta che le fonti dei giornalisti siano alcuni dirigenti. E che i “leaks” hanno trasformato in vipere l’ex “compagnia dell’Anello”
Rancori, invidie, vendette. Il partito irriconoscibile, trasfigurato in un nido di vipere, in cui tutti sanno tutto di tutti e ciascuno pretende. Altrimenti? Altrimenti se la canta con i giornali. È l’amara idea che si è fatta Giorgia Meloni dei suoi. Nelle scorse ore si è sfogata con alcuni strettissimi. Chi l’ha ascoltata la descrive terrorizzata da cosa è diventato FdI: non si tratta delle solite figuracce del gruppo dirigente «incapace», verità assodata anche a palazzo Chigi. Il punto è che



