Italia

Meloni tira le orecchie a La Russa. Ma resta ostaggio di Santanchè

  • La premier da Vilnius parla, dopo sette giorni di silenzio, sulle tre vicende che hanno colpito il suo governo: critica il presidente del Senato sulla difesa del figlio Leonardo Apache: «Lo capisco bene da madre, ma non sarei intervenuta»
  • Smorza i toni con i pm, ma si assume la maternità della «nota» anomima di Palazzo Chigi che accusava «una fascia della magistratura» di aver scelto «un ruolo attivo di opposizione». Quindi delle due, due: non apre un conflitto, ma sette giorni fa lo ha fatto.
  • Esclude passi indietro della ministra, difende Delmastro. E attacca Domani e al suo editore Carlo De Benedetti.

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