Italia

Mes, stavolta il Pd apre lo scontro: «Basta battute, Conte in parlamento»

Il presidente Giuseppe Conte nel cortile di Palazzo Chigi durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Dpcm Foto Angelo Carconi /LaPresse/Pool Ansa
Il presidente Giuseppe Conte nel cortile di Palazzo Chigi durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Dpcm Foto Angelo Carconi /LaPresse/Pool Ansa

Zingaretti e i soldi europei per la sanità: noi li chiediamo, il premier eviti di provocare polemiche

Palazzo Chigi corregge: confronto nella maggioranza dopo gli stati generali dei Cinque stelle

  • I sindaci all’attacco del governo: «Per come è scritto il decreto non si capisce chi deve fare che cosa. Il sindaco non può chiudere le aree». Tocca ai prefetti
  • Sul fondo salvastati è scontro fra Palazzo Chigi e dem. Poi Conte corregge il tiro: «Ho solo chiarito le ragioni per cui non è una panacea».
  • Il presidente del Consiglio  annuncia che il confronto di maggioranza, chiesto a più riprese da Pd e Italia viva, si farà «dopo gli stati generali dei Cinque stelle». Da lì uscirà il patto di fine legislatura

La lunga notte della trattativa fra governo ed enti locali sul nuovo Dpcm, le «Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale», finisce in un’alba di polemiche. Nelle ore della seconda ondata di contagi, l’appello alla collaborazione del presidente premier Giuseppe Conte non convince. I sindaci, innazitutto. La norma che scaricava su loro la responsabilità del famigerato «coprifuoco», parola che Palazzo Chigi ha bandito, l’avevano vista, scritta nero su bianco. Era

Per continuare a leggere questo articolo