Zingaretti e i soldi europei per la sanità: noi li chiediamo, il premier eviti di provocare polemiche
Palazzo Chigi corregge: confronto nella maggioranza dopo gli stati generali dei Cinque stelle
- I sindaci all’attacco del governo: «Per come è scritto il decreto non si capisce chi deve fare che cosa. Il sindaco non può chiudere le aree». Tocca ai prefetti
- Sul fondo salvastati è scontro fra Palazzo Chigi e dem. Poi Conte corregge il tiro: «Ho solo chiarito le ragioni per cui non è una panacea».
- Il presidente del Consiglio annuncia che il confronto di maggioranza, chiesto a più riprese da Pd e Italia viva, si farà «dopo gli stati generali dei Cinque stelle». Da lì uscirà il patto di fine legislatura
La lunga notte della trattativa fra governo ed enti locali sul nuovo Dpcm, le «Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale», finisce in un’alba di polemiche. Nelle ore della seconda ondata di contagi, l’appello alla collaborazione del presidente premier Giuseppe Conte non convince. I sindaci, innazitutto. La norma che scaricava su loro la responsabilità del famigerato «coprifuoco», parola che Palazzo Chigi ha bandito, l’avevano vista, scritta nero su bianco. Era



