La Sea Watch 5 dovrà navigare per quattro giorni con il cadavere di un ragazzo 17enne a bordo. Il migrante è morto dopo essere stato soccorso insieme a una cinquantina di persone che erano su un'imbarcazione di legno che rischiava di affondare nel Mediterraneo centrale. La nave aveva reso noto d'aver chiesto l'evacuazione medica per alcuni feriti e del corpo giovane migrante. 

Soccorso a metà

Quattro di loro, con intossicazione da idrocarburi, ustioni, ipotermia e scabbia, sono stati effettivamente trasbordati dalla nave ong Sea Watch 5 alla motovedetta Cp319 della guardia costiera che li ha sbarcati a Lampedusa. L'evacuazione medica è stata effettuata durante la notte. I migranti, pakistani ed eritrei, sono stati portati al poliambulatorio dell'isola da dove, all'alba, due sono stati dimessi e condotti all'hotspot di contrada Imbriacola.

L’imbarcazione, però, si è rifiutata di prendere a bordo il corpo del ragazzo, che rimarrà quindi a bordo della Sea Watch 5, non dotata né di cella frigorifera né di spazi separati, almeno per altri quattro giorni, il tempo di navigazione stimato per il porto di Ravenna assegnato dal Viminale.

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