L’ex capo di gabinetto di Minniti, oggi assessore all’immigrazione in Campania: «Il piano Mattei ha un nome roboante, ma è la strada: trattare con quei paesi». «Schlein rinnega la politica del Pd? Ma governare sbarchi è indispensabile e all’Ue dobbiamo dare garanzie»
Mario Morcone ha un curricum incredibile. Che non è un curriculum, è la sua storia: nato a Caserta, diventa il prefetto più giovane d’Italia, poi caposegreteria al Viminale con Mancino, in Kosovo per l’Onu, commissario di Roma, direttore dell'Agenzia per i beni confiscati alla criminalità, candidato sindaco a Napoli, capo del Dipartimento per l’Immigrazione al Viminale, capo di gabinetto del ministro Riccardi, e poi al Viminale con Marco Minniti. Lì, prima e dopo di lui c’erano Luciana Lamorgese



