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Ora Italia viva propone il governo Ciao (Conte)

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte Foto Roberto Monaldo / LaPresse
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Renzi torna ad attaccare e avanza le sue pretese, chiede di nuovo il Mes e lo Ius culturae. E giura: «Questo non è un gioco, senza un accordo le nostre ministre si dimettono»

  • «Ciao» è il titolo delle proposte Iv, acronimo per «cultura, infrastrutture, ambiente, opportunità». Ma suona come un saluto finale al premier. Una provocazione.
  • Il senatore chiede un salto di qualità, «il Recovery plan è deludente». A palazzo Chigi dà qualche settimana per «risolvere la questione», «Se c’è l’accordo si va avanti se no le ministre si dimetteranno».
  • Tutti i partiti di maggioranza hanno inviato i loro documenti. Mercoledì gli incontri con Gualtieri, ma la vera risposta sta a Conte, che ieri ha incontrato la sinistra di Equologica e ha fatto capire che resterà al suo posto.

«Ci stiamo giocando l’osso del collo. Questi soldi non li avremo mai più, o li spendiamo bene o ci impicchiamo. Non è un gioco, non è una fiction o una telenovela. Ci giochiamo tutto». Matteo Renzi convoca una conferenza stampa al Senato alle sei di sera, in tempo giusto per i tg e negli stessi minuti in cui le forze politiche della maggioranza inviano con assai meno clamore le proprie proposte sul piano italiano del Next generation Ue, su cui si sta giocando il futuro del paese e la «verifica»

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