Il gruppo dirigente approva la fase costituente proposta dal segretario uscente Enrico Letta, ci sono sedici astenuti e un contrario. Primarie il 12 marzo 2023. Ma da qui ad allora il «percorso» in quattro fasi e soprattutto la «chiamata» rivolta ai soggetti esterni e della partecipazione dei non iscritti nel giudizio di molti resta confuso.
Alla fine della riunione della direzione, la proposta del congresso che fa Enrico Letta passa a maggioranza. Chiede un «percorso costituente per il nuovo Pd» con l’obiettivo di «apertura vera e reale; rinnovamento; partecipazione. «Dobbiamo essere un partito più moderno e un gruppo dirigente, un segretario o una segretaria, che deve uscire dal percorso con una legittimazione forte che consenta di fare questa lunga traversata del deserto». Parte così il congresso del Pd. Il primo atto in realtà



