L’ultimo accordo (non necessario) con il governo delegittima definitivamente il cda del teatro che martedì sarà messo di fronte alla decisione del governo. Le mosse del sottosegretario
La partita della Scala è chiusa. Il governo ottiene ciò che voleva e il sindaco Beppe Sala esce sconfitto dal tentativo di barattare il destino del teatro con il suo futuro. Lunedì scorso il consiglio d’amministrazione aveva fermato il piano del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per sostituire il sovrintendente in scadenza, Dominque Meyer, con Fortunato Ortombina. Invece di un avvicendamento è stata proposta la proroga di un anno per il direttore uscente. La situazione sembrava irrimedi



