Italia

Un Pd all’inglese o alla francese? Schlein preferisce la via italiana

La leader loda i laburisti e anche il Fronte popolare: «La decisione di fare le desistenze indica consapevolezza davanti alla storia». Ma il suo centrosinistra sarà «per», non solo «contro». Intanto Calenda chiude alla coalizione 

Elly Schlein arriva in ritardo alla riunione di direzione dove lancia la seconda «estate militante» del suo partito perché in mattinata è stata alla Cassazione, a Roma, a mettere anche la sua firma sul quesito per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. Per la foto del comitato serve il grandangolo: trentaquattro firmatari, da Maurizio Landini, segretario della Cgil, a Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’Anpi, c’è anche Maurizio Acerbo del Prc, il prestigioso pensatore Raniero

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