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Maggioranza e minoranza si compattano sul nome dell’attuale presidente in ottica di stabilità, anche della segreteria Letta. Draghi è fuori perchè «nessun parlamentare voterà per sciogliere le camere».
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Mattarella, infatti, è l’unico in grado di garantire stabilità e di essere eletto senza intoppi. Su ogni terzo nome, invece, si aprirebbero scenari completamente ignoti e impossibili da governare.
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L’incognita per il Pd sono le amministrative: se andassero bene, Mattarella venisse rieletto e Draghi rimanesse a Palazzo Chigi, la segreteria di Letta sarebbe salda. Anche se lo scoglio successivo prima delle politiche del 2023 sarebbe il voto locale del maggio prossimo.
Per i dem il Mattarella bis è l’unica ipotesi possibile
09 settembre 2021 • 09:00Aggiornato, 09 settembre 2021 • 10:14