Italia

Per ora le riforme esistono solo nell’immaginazione di Meloni

  • Le riforme, ossia l’argomento del giorno e dei mesi a seguire. Eppure non esiste un testo scritto, né una proposta politica né un progetto partitico. La ministra che dovrebbe occuparsene tace. Abbiamo soltanto una vaga intenzione, una sorta di promessa elettorale che sconfina nel volontarismo dei pii desideri.
  • Per procedere seriamente sarebbe necessario rispondere ad alcune domande chiave: quali riforme? Se il governo, la presidente Giorgia Meloni, riferendosi alle “riforme” hanno in mente cambiamenti istituzionali, e perciò costituzionali, dovrebbero iniziare un processo legislativo in parlamento, incardinando una proposta in una delle due camere e procedere seguendo i dettami dell’articolo 138.
  • Ma in realtà siamo al pourparler, insomma non esiste un testo, c’è solo un pretesto, ossia uno strumento di distrazione di massa. Si evoca solo l’elezione diretta, senza peraltro specificare se a uno oppure a due turni ovvero “come se diretta” sul modello Usa.

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