Il risultato del primo giorno di “esplorazioni” da parte del presidente della Camera Fico è che i due partiti della maggioranza stanno cedendo alle pressioni di Italia viva che ora pretende un contratto di governo
- Renzi chiede un contratto di governo, ovvero «un documento scritto che tolga gli alibi» e si gode il vantaggio del primo giro di consultazioni dell’esploratore Fico.
- Crimi (M5S): via dal tavolo i temi divisivi. Leu: «Non è accettabile che da una parte ci sia chi ha diritti e doveri, mentre altri hanno solo diritti. Questo non è spirito costruttivo». Zingaretti chiede lealtà. Per il Pd alla fine la giornata è positiva. Ma Iv ancora non scopre le sue carte.
- Molto probabile un secondo giro di consultazioni. Pier Ferdinano Casini: la fortuna di Renzi sono gli errori di Conte.
«Noi siamo pronti a fare la nostra parte su un documento scritto che tolga a tutti gli alibi». Matteo Renzi si gode la sua posizione di vantaggio. Dopo un’ora e dieci di confronto con il presidente della Camera Roberto Fico, dice di essere d’accordo con l’idea di «cronoprogramma» che qualche ora prima aveva chiesto il collega M5s Vito Crimi. Si toglie il gusto di sottolineare di «non aver fatto nomi». Vuol dire che non ha ancora detto sì all’incarico da premier per Giuseppe Conte. Infine replic



