- Che Matteo Salvini rilanci l’evergreen del condono battezzato come pace fiscale può stupire solo chi ignori un quarto di secolo di propaganda di destra
- Dietro l’alibi di un sistema oppressivo e complicato si sdogana la soluzione peggiore: fessi quanti hanno pagato osservando le regole, furbi gli altri che accedono in saldo al pari e patta con l’Agenzia delle entrate previo versamento di una quota minima del dovuto
- Ma questa è solo propaganda: al paese servirebbero una rimodulazione dell’Irpef, un intervento sulla tassa di successione e quella benedetta riforma catastale. E, soprattutto, una riforma profonda dello stato
Per voltare pagina sul fisco non basta la propaganda
17 luglio 2023 • 18:41