- Il primo errore riguarda la definizione che Piantedosi dà di «luogo sicuro» per i migranti, secondo le linee guida dell’Imo (l’Organizzazione internazionale marittima dell’Onu). In realtà, il ministro traduce solo parzialmente l’articolo 6.13, virgolettando una frase che non c’è.
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Il secondo errore è quello di attribuire a Frontex il concetto di “pull factor”, ovvero che le navi ong sarebbero un fattore di attrazione per migranti e scafisti. Questo è contenuto in un «documento riservato» lanciato in una agenzia dell’Adnkronos ma mai divulgato. I dati ufficiali, inoltre, smentiscono la tesi.
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Piantedosi dice anche che la Ocean Viking si è diretta autonomamente verso la Francia, senza comunicare nulla all’Italia. La ong ha spiegato di essere rimasta sempre in contatto con l’Italia, che non ha mai risposto alle sue comunicazioni e quindi, dopo 17 giorni senza risposta, ha dovuto chiedere un place of safety alla Francia.
Due errori e una bugia di Piantedosi nella relazione sulle ong
16 novembre 2022 • 19:41