Gli ultimi dati Istat ci dicono che aumentano le ore lavorate ma diminuisce il valore aggiunto. La debolezza della produttività italiana è l’esito di un modello di crescita basato sull’aumento dell’input di lavoro, che favorisce assetti labour-intensive a basso valore aggiunto, e sulla concentrazione in settori a ridotta produttività, a fronte di un contributo ancora insufficiente dell’innovazione tecnologica e organizzativa, in parte dovuto agli scarsi investimenti in capitale.
La produttività del lavoro in Italia continua a diminuire. Secondo l’ultimo rapporto Istat sulle misure di produttività, nel 2024 si è ridotta dell’1,9 per cento, dopo il forte calo registrato nel 2023 (-2,7 per cento), confermando una debolezza strutturale che accompagna l’economia italiana da almeno due decenni. A prima vista sembrano dati paradossali. Infatti, nello stesso periodo, il mercato del lavoro mostra una sostanziale tenuta, con ore lavorate in aumento e livelli occupazionali comples


