l’identikit dei partiti

Politico ma non leader, patriota ma anche europeista: Frankenstein al Quirinale

Ettore Ferrari/LaPresse/POOL Ansa
Ettore Ferrari/LaPresse/POOL Ansa
  • In questa fase politica confusa, il profilo del prossimo capo dello stato viene spesso tracciato dai politici in interviste e dichiarazioni. Con l’esito che, se accostati uno all’altro, questi identikit restituiscono l’immagine di un Frankenstein difficilmente individuabile nei pur ampi serbatoi di riserve della repubblica.
  • Giorgia Meloni ha chiesto «un patriota», ma Fontana della Lega le ha risposto «basta che non sia nazionalista». E Letta ha precisato, «impossibile un anti-europeista al Colle». Poi è arrivato Salvini, «non sta scritto da nessuna parte che non possa essere sovranista».
  • Letta ha scartato i «leader di partito» perchè troppo politici. Tajani gli ha risposto che un politico «che ha preso voti e governato» è la giusta riserva della repubblica. E comunque deve essere scelto da tutto l’arco costituzionale, ammonisce Conte. Ma Renzi specifica: «Il centrodestra deve prendere l’iniziativa».

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