- Per l’ennesima volta tutto sembra appeso a un filo: quello che doveva essere l’esecutivo delle grandi riforme si sta rivelando un longevo governicchio balneare da Prima repubblica, con molte più energie spese a preservare il potere che a usarlo.
- Qualcuno pensa veramente che l’atteso incontro tra il premier Mario Draghi e il presidente del Movimento Cinque stelle Giusepe Conte possa risolvere tutto
- Quando ha preso la guida dei Cinque stelle si è battuto per avere uno statuto che gli desse pieni poteri, convinto di poter diventare il capo non solo dei “grillini” ma di un centrosinistra allargato con il Pd in posizione subalterna. Di quel progetto, invece, si trova ora a essere il commissario liquidatore.
Premier per caso e leader sbagliato. Il problema di Conte è Conte stesso
03 luglio 2022 • 10:17Aggiornato, 04 luglio 2022 • 09:07