- I senatori De Falco (gruppo misto) e Nocerino (M5S, membro della commissione diritti umani) hanno svolto un’ispezione nel Cpr milanese di via Corelli. Erano presenti quaranta “trattenuti”, in un clima di sospensione della vita e dei diritti.
- «Appena entrati - racconta il senatore De Falco a Domani - i militari di guardia ci hanno mostrato la sala controllo». La scena ha subito reso l’idea del luogo: «Le telecamere di sorveglianza mostravano un ragazzo che si stava ferendo il corpo».
- In tre ore di ispezione parlamentare «l’ambulanza per i casi gravi è entrata due volte», spiega il il senatore. Il Cpr di Milano è l’ultimo dei nuovi centri aperti, ha iniziato l’attività il 28 settembre 2020, ma da subito mostrato criticità, già segnalate nel rapporto del Garante.
Prigionieri come in Libia, la vergogna dei Cpr italiani
07 giugno 2021 • 20:22Aggiornato, 07 giugno 2021 • 20:23