Per togliere argomenti a Renzi annuncia la delega dei servizi segreti, ai piccoli partiti offre la legge elettorale, all’opposizione, che gli chiede le dimissioni, di partecipare al Recovery plan
- Alla camera Conte prende 321 voti, spuntano quattro sì di ex M5s, e l’ex forzista Renata Polverini. 26 gli astenuti, 259 no. Maggioranza assoluta.
- A caccia di voti, il premier promette il proporzionale ai piccoli partiti. E parole nobili sui «volenterosi» che si collocano «nel solco delle migliori e più nobili tradizioni europeiste: liberale, popolare, socialista».
- Se andrà così anche oggi al senato, il premier avrà tempo per riorganizzare la maggiorana. Zingaretti: «Ottimo. Il discorso di Conte è corretto e forte» ma «la strada è stretta, non possiamo in prospettiva accettare di tutto».