- Ad aprile, il comitato Colao veniva presentato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte come un gruppo di esperti chiamato al compito più ambizioso: «Ripensare i radicati modelli organizzativi sociali e di vita economica» per la ripartenza del paese.
- A scorrere le 102 schede di lavoro del documento finale “Iniziative per il rilancio Italia 2020-2022”, è vero che si ritrovano alcuni provvedimenti degli ultimi mesi. Alcune di queste misure però erano state già avviate dall’esecutivo.
- Sarà la versione definitiva del Piano di ripresa e resilienza a dire quanto del lavoro dei ventuno esperti diretti da Vittorio Colao sia finito nella progettazione del governo. Per ora se ne conosce solo l’impianto e qualche titolo.
Ad aprile, il comitato Colao veniva presentato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte come un gruppo di esperti chiamato al compito più ambizioso: «Ripensare i radicati modelli organizzativi sociali e di vita economica» per la ripartenza del paese. Palazzo Chigi faceva vanto della collaborazione con l’ex amministratore delegato di Vodafone Vittorio Colao, «uno dei nostri manager stimati anche all’estero» e delle personalità con le quali avrebbe lavorato, fra cui molti «ingegni prestati all’



