Italia

Quel disgusto delle regole spacciato per libertà

  • La libertà tanto vantata da Berlusconi consisteva quasi esclusivamente nell’assenza di regole, comunque, nell’evitare i controlli.
  • Lo Stato, poiché l’Italia non è solo una emozione, è fatto da cittadini che, anche se non si identificano pienamente nella Costituzione, sanno che la loro vita si svolge in quei confini e che deve tenere conto delle relazioni con gli altri cittadini e con lo stesso Stato.
  • Non riesco a capire come una persona condannata per frode fiscale, appunto ai danni dello Stato, possa essere onorata con funerali di Stato.

Recuperando quel che Piero Gobetti scrisse del fascismo: “autobiografia della nazione”, credo sia giusto considerare Silvio Berlusconi parte integrale, nei vizi e negli effetti, della autobiografia dell’Italia. Però, c’è qualcosa di più, rinvenibile nei commenti alla sua morte sul suo ruolo, più in politica che negli affari, anche se spesso la linea divisoria fra i due è pallida e continuamente attraversata. Nei sistemi politici che apprezzo e fra i commentatori politici che sanno essere imp

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