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Al parlamento non interessa la libertà di stampa, solo una blanda proposta sulle liti temerarie

LaPresse
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  • Dall’inizio della legislatura, c’è un solo disegno di legge presentato dal senatore del Pd, Walter Verini, con lo scopo di intervenire sul reato di diffamazione a mezzo stampa, con un comma dedicato alle liti temerarie.
  • A parole tutti i partiti e i leader, compresa la premier in carica Giorgia Meloni, chiedono di garantire la libertà di informazione. A patto di non disturbare i diretti interessati.
  • L'appello di Primo Di Nicola, ex parlamentare, e primo firmatario nella scorsa legislatura del ddl contro le querele temerarie: «Serve la mobilitazione del mondo dell’informazione».

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