- Alla Camera è stata votata la dodicesima fiducia dall’insediamento del governo Meloni. È l’ennesima forzatura verso il parlamento, ma non la sola del decreto Pnrr.
- Il ministro Fitto ha implicitamente ammesso alla Camera che il provvedimento non era davvero urgente: «La sua entrata in vigore reale sarà nel giorno dell’approvazione in parlamento».
- L’opposizione denuncia la sgrammaticatura istituzionale. «Se si attende il via libera definitivo del parlamento, significa che non c’era tutta questa urgenza», spiega il deputato di Avs Zaratti.
Di forzatura in forzatura quasi non si fa più caso alle questioni di fiducia richieste dal governo in parlamento. Alla Camera è stata votata la dodicesima dell’insediamento del governo Meloni, un ritmo di due al mese. Questa volta è toccato al decreto Pnrr, ma di sicuro la media verrà aggiornata nei prossimi giorni. Sembra ormai una questione secondaria, vissuta con rassegnazione. Anche se il punto è soprattutto politico. Perché sono le divisioni nel governo e nella maggioranza a imporre un t



