Italia

Ragion di stato e ragion politica: una sfida di convivenza

AP Photo/Gregorio Borgia
AP Photo/Gregorio Borgia
  • La democrazia moderna è convivenza tra due “ragioni”, entrambe legittime: la “ragion di Stato”, espressione dell’interesse generale del Paese, e la “ragion Politica”, le necessità particolari del cittadino raccolte dalle forze politiche.
  • La caduta del governo Draghi nasce dall’impossibilità di mantenere la necessaria convivenza tra “ragion di Stato” alla base di un mandato per far fronte alle emergenze del paese e la “ragione politica” espressa della maggioranza che ne sosteneva il governo.
  • Chi potrà far dialogare in modo efficace queste due “ragioni”, dando così vita a un governo pienamente democratico?

Nella storia dei 67 governi italiani succedutesi dal 1947 a oggi la caduta di Mario Draghi è un’anomalia statistica: raramente abbiamo assistito alle dimissioni di un presidente del Consiglio che poteva avere i numeri per proseguire il suo mandato. Possiamo considerarlo un atto di responsabilità di fronte a una palese instabilità politica, oppure interpretare il gesto in una visione più ampia, arrivando così a porci una domanda che ci sarà molto utile nei prossimi mesi. La democrazia moderna

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