Italia

Renzi rompe tutto: Mattarella si affida a Mario Draghi

Il presidente spiega che le elezioni sarebbero un rischio enorme e si appella a tutte le forze per sostenere un nuovo esecutivo dopo la fine della maggioranza. Matteo Renzi ha spinto Italia viva a rompere il tavolo delle trattative. Sarà un governo «di altro profilo», ha detto Mattarella

  • Sono le 21 e 15, come da rigorosa tradizione mai troppo tardi, quando il presidente Sergio Mattarella prende la parola ai cronisti per spiegare, con parole drammatiche, le molte ragioni per cui il paese non può andare al voto anticipato
  • La giornata scorre corsa, via via verso il precipizio finale. Il nome di Draghi rimbalza in tutti i tavoli. Dal Pd scivola via una suggestione: un governo del presidente della Bce «non sarebbe come il governo Monti» semmai come il governo Ciampi del ‘93.
  • In teoria Renzi non chiude, in effetti: «Ci sono due scenari», dice ai suoi parlamentari, «Le elezioni anticipate non ci sono. Noi preferiamo un governo politico ma siamo disponibili se ci sarà un governo istituzionale» Ma la sostanza è: no al Conte ter. 

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