Intervista al ministro della Difesa

Guerini: «Il report Usa è solo una parte dei tentativi di influenza di Mosca. Sosterremo Kiev, no a giravolte»

LaPresse
LaPresse
  • «Al di là delle questioni emerse in queste ore e da approfondire nel Copasir, è innegabile che tra alcune forze o figure politiche italiane e la Russia di Putin ci siano state, e in parte ancora sussistano, simpatie e relazioni anche con accordi formali. Come quello tra la Lega e Russia Unita del 2017».
  • «L’eroica controffensiva di Kiev evidenzia che gli obiettivi strategici russi sono falliti: prima Putin se ne renderà conto, prima si arriverà alla pace».
  • Su Conte e l’Ucraina: «No alla propaganda e interessi elettorali. Il rischio è quello di essere costretti a giravolte poco dignitose. La scelta irresponsabile del M5S di far cadere Draghi è un fatto che non si potrà archiviare».

Per continuare a leggere questo articolo