Nel decreto Pnrr possibili più soldi e maggiori funzioni. Il nuovo corso porta un aumento delle spese. Il Consiglio: «Non siamo dei divora risorse»
Vertici nuovi, drappeggi nuovi. Mentre si profila l’ipotesi di riportare il Cnel ai vecchi fasti, tramite un riconoscimento del governo Meloni che potrebbe essere già il decreto Pnrr quater, il presidente Renato Brunetta ha già fatto capire che la musica è cambiata. Su tutto, arredi inclusi. Con lui è in atto un restyling totale del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, l’organo di rilievo costituzionale sopravvissuto al tentativo di soppressione previsto dal referendum costituzionale



