- Matteo Salvini non arretra dalla sua posizione sul conflitto ucraino: contrario all’invio di nuove armi a Kiev, anche a costo di riunire il consiglio federale della Lega per deliberarlo.
- Sul fronte interno, la sensazione dentro la Lega è che Salvini stia provando ad assecondare i sondaggi che danno oltre al 50 per cento la posizione di chi non condivide la guerra.
- Le mosse di Salvini rispetto alla guerra in Ucraina sono da leggersi anche rispetto al dibattito in corso negli altri partiti di centrodestra europei e tra i repubblicani negli Stati Uniti, su posizioni simili alle sue.
Salvini alla ricerca di consensi punta sul no alle armi a Kiev
11 maggio 2022 • 20:35Aggiornato, 12 maggio 2022 • 16:07